Il Comune di Lizzanello, come previsto dalla normativa vigente in materia di Protezione Civile, ha predisposto l’ultimo aggiornamento del Piano di protezione civile a marzo 2014, approvato successivamente con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 23/10/2014, con l’obiettivo di individuare le attività coordinate e le procedure di intervento necessarie per fronteggiare eventi calamitosi attesi sul territorio.
Con la partecipazione all’”Avviso pubblico per la selezione di proposte volte all’implementazione dei Piani di Protezione Civile con riferimento alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico” a valere sul POR Puglia 2014-2020 Azione 5.1 “Interventi di riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera”, il Comune di Lizzanello è stato ammesso a finanziamento per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale, con riferimento al rischio idrogeologico e idraulico, e per l’acquisto di strumenti e dotazioni software destinati alla mitigazione dello stesso.
Per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale riferito al rischio idrogeologico e l’adeguamento dello stesso strumento alle diverse normative, linee guida e circolari di settore, l’Amministrazione Comunale si è avvalsa del supporto tecnico della società 3P LAB S.r.l. (www.3plab.it) che ha operato in stretta e continua collaborazione con gli uffici comunali e, in particolare, con l’Ufficio di Protezione Civile.
L’aggiornamento del Piano ha previsto una preliminare individuazione degli edifici e delle infrastrutture sensibili nonché degli elementi di pregio storico, architettonico, ambientale, culturale e paesaggistico, seguita da un’analisi di dettaglio della pericolosità, vulnerabilità e del rischio idrogeologico presenti sul territorio comunale in modo tale da ipotizzare successivamente i possibili scenari di evento ed elaborare i relativi modelli di intervento.
Per l’elaborazione del presente Piano sono state applicate le indicazioni fornite dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2021 recante gli “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” dalle “Linee guida regionali per la Redazione dei Piani di Protezione Civile Comunali” (DGR 30 luglio 2019, n. 1414), dalle “Procedure di Allertamento del Sistema Regionale di Protezione Civile per Rischio Meteorologico, Idrogeologico ed Idraulico” (DGR 1571/2017), dalla Legge Regionale n. 53 del 12/12/2019, dalla Direttiva del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 31 marzo 2015, n. 1099 e dal nuovo Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n. 1/2018).
Le linee guida e le indicazioni metodologiche degli strumenti normativi di cui sopra sono state, quindi, applicate sviluppando una metodologia basata sull’utilizzo del sistema informativo infoCITY365 Protezione Civile dotato anche di un potente modulo cartografico integrato e accessibile via Web (Web GIS). L’utilizzo di questa tecnologia ha consentito di produrre cartografie tematiche di dettaglio relative alle aree di interfaccia, alla pericolosità, alla vulnerabilità, al rischio e alle aree di emergenza, ma anche di costruire una banca dati geografica del territorio aggiornata, in grado di supportare l’Amministrazione comunale in ogni fase di Protezione Civile e di costituire la base per la creazione di un Piano dinamico, aggiornabile, facilmente estendibile ad altre tipologie di rischio.
I dati rilevanti del Piano, con particolare riferimento al rischio idrogeologico, sono stati inseriti nella piattaforma regionale SINAPSI anche ai fini della richiesta del parere consultivo obbligatorio di aderenza alle linee guida regionali previsto dalla normativa vigente.
Il piano di protezione civile è lo strumento necessario ad accrescere in tempo ordinario la consapevolezza del rischio, organizzare e porre a fattor comune le risorse umane e strumentali disponibili, “costruire” capacità e professionalità e garantire il raccordo tra diverse amministrazioni e enti, sulla base di una strategia condivisa. Un piano di protezione civile non è quindi solo l’insieme delle procedure operative di intervento in caso di emergenza, ma anche lo strumento attraverso cui definire l’organizzazione operativa della struttura di protezione civile.
Il presente Piano è stato ideato e strutturato con l’obiettivo di creare uno strumento conoscitivo, informativo, ma soprattutto operativo in grado di dirigere e coordinare l’Amministrazione Comunale nella gestione delle emergenze sul territorio di sua competenza.
Tale obiettivo è stato conseguito integrando:
- L’analisi e la mappatura dei principali rischi presenti sul territorio.
- Il censimento delle risorse e l’individuazione delle aree di Protezione Civile (aree di ammassamento soccorritori, aree di attesa e di accoglienza della popolazione, vie di fuga etc.).
- La definizione di una struttura organizzativa e di un modello di intervento specifico per ogni tipologia di rischio individuata.
Con Deliberazione n. 8 del 31/05/2023 il Consiglio Comunale ha approvato l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.
Il Piano di Protezione Civile è composto dai seguenti elaborati:
Relazioni
- Relazione generale (*)
Cartografie
- TAV. 01.1 Inquadramento amministrativo
- TAV. 01.2 Inquadramento della mobilità
- TAV. 02.1.1 Edifici sensibili. Lizzanello
- TAV. 02.1.2 Edifici sensibili. Merine
- TAV. 02.1.3 Edifici sensibili. Ambito extraurbano
- TAV. 02.2 Infrastrutture sensibili
- TAV. 02.3. Elementi di pregio
- TAV. 02.4.1 Estratto PPTR. Componenti geomorfologiche e botanico-vegetazionali
- TAV. 02.4.2 Estratto PPTR. Componenti culturali insediative e dei valori percettivi
- TAV. 02.5. Carta di uso del suolo
- TAV. 02.6 Estratto Carta Idrogeomorfologica regionale
- TAV. 02.7 Modello digitale del terreno
- TAV. 03.1.1 Scenari di evento da alluvione
- TAV. 03.1.2 Scenari di rischio da alluvione
- TAV. 03.1.3 Scenari di rischio da alluvione. Lizzanello
- TAV. 03.1.4 Scenari di rischio da alluvione. Merine
- TAV. 03.2.1 Rischio incendi boschivi e di interfaccia. Pericolosità
- TAV. 03.2.2 Rischio incendi boschivi e di interfaccia. Vulnerabilità
- TAV. 03.2.3 Rischio incendi boschivi e di interfaccia. Rischio
- TAV. 03.3.1 Scenario di evento e di rischio da incidente industriale
- TAV. 04.1 Carta delle risorse strategiche. Lizzanello
- TAV. 04.2 Carta delle risorse strategiche. Merine
- TAV. 05.1 Modello di intervento per rischio idrogeologico
- TAV. 05.2.1 Piano neve. Lizzanello
- TAV. 05.2.2 Piano neve. Merine
- TAV. 05.3.1 Modello di intervento per rischio industriale da incidente rilevante
Allegati
- Allegato A. Schede tecniche DGR Puglia 1414/2019, generate attraverso il sistema informatico SINAPSI della Regione Puglia
- Allegato B. Modulistica di emergenza. Modulistica di supporto alla gestione delle attività emergenziali del Centro Operativo Comunale
- Allegato C. Piano di emergenza neve. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce–UTG
- Allegato D. Scheda di 1° Livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post sismica (AeDES) e Manuale di compilazione, 2008. Elaborato dal Dipartimento della Protezione Civile.
- Allegato E. Piano di emergenza esterna stabilimento Palmarini Augusto & C. Srl. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce-UTG.
(*) Consultabile presso l’Ufficio di protezione civile comunale
Comune di Lizzanello 